Nuove frontiere del phishing!
Direttamente via SMS!
Come evitare di cadere nella trappola?
1) Diffidare sempre da chi minaccia sospensioni di account bancari chiedendovi i vostri dati di accesso: in caso di dubbio chiedete alla vostra filiale;
2) Verificare dove punta veramente un link: in questo caso guardando il dominio di secondo livello (quello prima del .com) si vedrà che il link non punta ad un sito ufficiale di Poste Italiane ma verso l’ignoto “is-certified.com” (un rapido Whois ci permette di verificare che non c’entra niente con Poste o PostePay:
1) Diffidare sempre da chi minaccia sospensioni di account bancari chiedendovi i vostri dati di accesso: in caso di dubbio chiedete alla vostra filiale;
2) Verificare dove punta veramente un link: in questo caso guardando il dominio di secondo livello (quello prima del .com) si vedrà che il link non punta ad un sito ufficiale di Poste Italiane ma verso l’ignoto “is-certified.com” (un rapido Whois ci permette di verificare che non c’entra niente con Poste o PostePay:
https://www.whois.com/whois/is-certified.com);
3) Gli errori grammaticali palesi sono un indice di inaffidabilità;
4) In caso di ulteriori dubbi rivolgersi ad un esperto informatico o ad un avvocato che potrà consigliarvi per il meglio.
Non bisogna mai abbassare la guardia!