ATTENZIONE: PERICOLO TRUFFA!⚠️!

Vi segnalo una recente truffa, leggete come è architettata.
“Un soggetto chiama fingendosi cancelliere del Tribunale dicendo che un non meglio specificato editore esige una somma quale rimborso per danni economici, produzione di materiale e spese legali derivanti da un abbonamento che non avreste più sottoscritto. 
Il “cancelliere” rincara la dose dicendo che un giudice ha addirittura aperto un fascicolo a vostro nome per un importo di alcune migliaia di euro.
A questo punto il truffatore vi propone di pagare con bonifico (associato a una carta PostePay) una cifra ridotta (circa un decimo dell’importo sopra detto) entro un termine brevissimo che corrisponderebbe alla data di scadenza della richiesta di pagamento.
Il truffatore infine promette che dopo il pagamento riceverete il fascicolo del tribunale e la liberatoria relativa.”

Chiaramente è tutto ordito per farvi spaventare e farvi cedere alla richiesta di pagare la somma “ridotta”: non cadete nella trappola! 

Ecco come prevenire e evitare di cadere nella trappola di queste truffe:

1) i “cancellieri” non vi chiamano per telefono: se qualcuno vi cita in tribunale riceverete una notifica di un atto giudiziario dall’ufficiale giudiziario, o per posta raccomandata (busta verde) oppure per PEC;
2) facilmente prima di ricevere una citazione in tribunale riceverete una lettera da un avvocato;
3) in ogni caso chiedete consiglio ad un avvocato prima di pagare una somma sospetta, anche se vi hanno minacciato cause davanti a tribunali lontani, spese legali e quant’altro;
4) se vi va, state per un po’ al loro gioco in modo da recuperare più dati possibili (numero di cellulare, IBAN…), senza ovviamente fare pagamenti, per poi procedere ad una denuncia completa alla polizia postale: questi delinquenti vanno fermati!